Il nome Cenatiempo

Non ci sono molte testimonianze storiche riguardo alla nascita del cognome Cenatiempo, molto diffuso nel napoletano e in particolare a Ischia.

Potrebbe derivare da una trasformazione dialettale di un soprannome attribuito ad un capostipite flemmatico oppure da un adattamento dialettale del nome francese Jean-Etienne.

Si ricorda il pittore campano Girolamo Cenatiempo nato a Napoli verso la fine del 1600 e le cui opere  dagli inizi del 1700 arrivano fino al 1742.

Di certo c’è che la famiglia Cenatiempo nasce e appartiene a Ischia da semnpre.

L’azienda Cenatiempo Vini d’Ischia nasce nella prima metà del secolo scorso con una piccola cantina sul porto di Ischia dove Francesco Cenatiempo imbottigliava vino sfuso.

Nell’immediato dopoguerra con il crescente boom economico, anche sull’isola d’Ischia nasce l’esigenza di produrre il proprio vino. Si comincia, quindi, ad acquistare uva da piccoli contadini isolani e trasformarla. Successivamente, la cantina si espande trasferendosi in quella che è l’attuale sede di produzione, sempre nel comune di Ischia.

Alla morte del padre la direzione dell’azienda passa al figlio, Pasquale Cenatiempo, che incrementa e modernizza la produzione mantenendo ben saldi l’eredità dei valori del passato e, al tempo stesso, con uno sguardo al futuro. Per l’affinamento dei vini, infatti, Pasquale si adatta all’originale struttura della cantina costruita negli anni ‘70 mantenendone le  vasche in cemento che alterna con quelle in acciaio.

Da sempre la viticoltura a Ischia è una viticoltura di montagna che va dalla costa, a pochi metri sul mare, fino a oltre 600 metri di altitudine e, ovviamente, le vigne ideali sono quelle ospitate su terrazze strette che ricevono la migliore insolazione possibile.

Attualmente le nostre uve arrivano sia dai piccoli conferitori isolani, sia da vigneti che gestiamo in conduzione diretta, per un totale di 6 ettari divisi in circa 15 appezzamenti.

La gestione diretta dei vigneti ci permette di controllare fase per fase lo stato dell’uva, il grado di maturazione e i tempi di vendemmia che variano dall’inizio di settembre alla seconda metà di ottobre.

In cantina le fasi di lavorazione prediligono l’utilizzo di lieviti indigeni, pressatura soffice, minimo utilizzo di solfiti e temperature controllate.

Per rappresentare al meglio il territorio ischitano, l’azienda si è dotata di una struttura ampia e articolata. Accanto alla gestione diretta del vigneto, ci occupiamo della trasformazione delle uve, dalla raccolta fino all’imbottigliamento, e della distribuzione ai clienti, grazie al coinvolgimento appassionato dei nostri collaboratori, e di partner motivati e competenti in Italia e all’estero. Attualmente siamo presenti su gran parte del territorio italiano, in California, Gran Bretagna e una piccola parte in Australia.

Inoltre, offriamo agli appassionati, ai clienti e ai turisti la possibilità di conoscere la storia della viticoltura ischitana e del nostro lavoro attraverso visite in vigna e degustazioni.

“Il nostro vino si fa in collina. E sul mare”.

A chi non ha mai assaggiato un vino Cenatiempo direi che la caratteristica principale dei nostri vini è l’identità territoriale: la mineralità del suolo vulcanico di Ischia, che varia anche a distanza di pochi chilometri, la sapidità di un vino isolano, i sentori di macchia mediterranea che circondano il panorama viticolo di Ischia. Il nostro vino deve esprimere la natura vulcanica e marinara della terra ischitana.

*/?>